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sabato 11 aprile 2015

Del perche' esiste un solo universo (forse) \ The 'cause there is only one universe (perhaps)

Lo spazio esiste solo quando é occupato dalla materia: lo spazio E’ CREATO dalla materia.
Aspirate l’aria da un palloncino fino a che non si appiattisce, chiudetelo bene e provate a separare le due facce aderenti: non vi riuscirete, non riuscirete cioè a creare uno spazio vuoto, privo di materia; anche con le tecniche più elaborate non si ottiene il vuoto assoluto: le pressioni più basse attualmente ottenibili in laboratorio sono di circa 10 alla -13 Pa.

Se non può esistere il vuoto, non può esistere spazio al di là dell’universo, ma lo spazio viene creato man mano che la materia dell’universo si espande.
L’esistenza di più universi comporterebbe un’alternanza materia – spazio vuoto – materia: una condizione impossibile in quanto le porzioni di materia separate da uno spazio vuoto si appiattirebbero come le pareti del palloncino, collasserebbero formando un universo unico, con uno sviluppo di energia paragonabile a quello del big bang (già…).
L’impossibilità che si crei il vuoto esclude anche che l’espansione dell’universo sia infinita dal momento che ciò porterebbe fatalmente ad una rarefazione tale della materia da creare spazi vuoti fra le particelle: definita come impossibile questa eventualità, si può supporre solo che l’espansione dell’universo terminerà con una stasi o con il riavvicinamento della materia e la contrazione dell’universo,un ulteriore big bang e così via.

Quindi il nostro sarebbe l’unico universo possibile: sicuramente sterminato, ma con una composizione uniforme (molecole, atomi, elettroni, protoni, quark , gluoni eccetera, oltre a radiazioni di varie e conosciute lunghezze d’onda) e dotato di confini ben definiti oltre i quali non é possibile esista altro; per lo meno, non esiste altro universo IN TERMINI DI SPAZIO, perché in realtà (ma mai l’uso di questo termine fu più azzardato…) con la teoria delle stringhe ed i suoi 10 elevato a 500 universi possibili, ciascuno dei quali può avere diverse leggi fisiche, si ipotizzano radiazioni o particelle che non obbediscono alle leggi della fisica che conosciamo (si pensa persino che alcune possano oltrepassare la velocità della luce), non sono percepibili coi nostri sensi né con le nostre strumentazioni, fatalmente finalizzate a rilevazioni adatte ai nostri sensi, anche se ci attraversano, ci permeano e convivono con noi e che secondo ipotesi fumettistiche ma affascinanti, potrebbero costituire diversi piani della realtà.
Si tratterebbe di universi compenetrati al nostro che in teoria possono contenere di tutto: tracce del nostro passato, percorsi del nostro futuro, creatori e motori primi dell’universo stesso, oltre a sponde utili per i viaggi nel tempo, effettuati da un viaggiatore che sarebbe in pratica solo un osservatore o le cui azioni, se fosse capace di interagire, avrebbero effetto solo sull’universo parallelo e non naturalmente sul passato (e di conseguenza su presente e futuro) del nostro universo.

Delirio di Nicola Lembo


                 
              The 'cause there is only one universe (perhaps)
The space exists only when it is occupied by the matter: the space IS 'CREATED by matter.

Aspirate the air from a balloon until it flattens out, close it well and try to separate the two sides adherents: there succeed, will not be able to create a space that is empty, devoid of matter; even with the most elaborate techniques do not get the absolute vacuum: lower pressures currently achievable in laboratory are about 10 to -13 Pa.

If the vacuum can not exist, there can be no space beyond the universe, but the space is created as the matter of the universe expands.

The existence of multiple universes would involve alternation matter - empty space - matter: an impossible condition because the portions of material separated by an empty space is appiattirebbero like the walls of the balloon, would collapse, forming a unique universe, with a development of energy comparable to that of the big bang (already ...).

The inability of the creation of a vacuum also excludes that the expansion of the universe is infinite, since this would lead inevitably to a scarcity of matter such as to create gaps between the particles: defined as impossible for this possibility, we can assume only that the expansion of the universe will end with a stagnation or the rapprochement of the matter and the contraction of the universe, another big bang and so on.

So our would be the only possible universe: surely cut off, but with a uniform composition (molecules, atoms, electrons, protons, quark, gluon etc., in addition to radiation of different and known wavelengths) and provided with well-defined borders beyond which it is not possible exists another; at least, there is another universe IN TERMS OF SPACE, because in reality (but not the use of this term was more risky ...) with string theory and its 10 to the 500 possible universes, each of which can have different physical laws, are assumed radiation or particles that do not obey the laws of physics as we know it (it is thought that some may even go beyond the speed of light), are not perceptible with our senses or with our instrumentation, fatally aimed to survey suitable for our senses, even if we go through, we permeate and coexist with us and that the second hypothesis comics but fascinating, could provide different levels of reality.

This would be interpenetrating universes to our theory that can contain everything from traces of our past, our future paths, creators and prime movers of the universe itself, in addition to banks useful for time travel, made by a traveler who would basically just an observer or whose actions, if it were able to interact, would affect only parallel universe and of course not on the past (and therefore on the present and future) of our universe.

Delirium of Nicola Lembo