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lunedì 4 gennaio 2010

LA MENOPAUSA

La menopausa va considerata come una conseguenza fisiologica dell’avanzare dell’eta’,non come una patologia,pero’ comporta dei sintomi e delle conseguenze che possono sfociare in uno stato patologico,come l’osteoporosi,l’ipertensione,malattie metaboliche dovute a tassi ematici elevati di glucosio,colesterolo,trigliceridi,il sovrappeso(da cui l’importanza di controllare l’alimentazione sia come quantita‘ che come qualita‘).
Caratteristiche della menopausa sono le vampate di calore,accompagnate a volte da palpitazioni e dovute ad una vasodilatazione che produce,oltre al rossore e alla sensazione di calore,emicrania dovuta alla vasodilatazione cerebrale,sudorazione,disturbi del sonno con conseguente stanchezza,irritabilita’.
La ridotta secrezione ormonale puo’ causare anche dolori articolari.
I fenomeni depressivi possono essere dovuti ad una ridotta secrezione di serotonina.
Particolare gravita’ pero’ possono assumere le conseguenze a carico del tessuto osseo e dell’apparato cardiovascolare: si ha perdita di calcio che puo’ portare ad osteoporosi,si puo’ perdere fino al 15% della massa ossea,perdita che favorisce le fratture,mentre la riduzione della secrezione degli ormoni estrogeni espone alle patologie dell’apparato cardiovascolare (ipertensione,disturbi del microcircolo)
Quest’ultimo aspetto riveste particolare importanza giacche’ sono conseguenze che nei primi tempi sono asintomatiche,quindi spesso non si corre ai ripari.
Non sono da trascurare neanche le conseguenze cutanee,anche se sembrano avere solo valenza estetica:si osserva una riduzione della produzione di collagene di circa il 30 % ,con conseguente comparsa di secchezza cutanea e dei capelli,rughe profonde,unghie fragili.
Le conseguenze sull’apparato urogenitale possono causare prolasso uterino,incontinenza da sforzo,secchezza e maggiore esposizione a cistite.

Rimedi naturali:

-isoflavoni di soia,si osservano benefici dopo3-6 settimane.Si possono usare estratti proteici di soia,45-90 mg al di,lontano dai pasti;si puo’ ricorrere alle fonti alimentari(latte di soia).
Regolano anche lo scambio di calcio

-Finocchio: contiene fitoestrogeni, che hanno un’azione equilibrante sui livelli ematici di estrogeni,aumentandole la secrezione quando questi si abbassano

-artiglio del diavolo:ha azione antinfiammatoria utile nei dolori di artrosi che spesso insorgono in menopausa a causa di una diminuita produzione di ormoni

-biancospino,aiuta nell’ansia e nella tachicardia

-betulla (e altri diuretici,ma si preferisce la betulla perche‘ non causa la perdita di minerali insieme all‘acqua): e’ utile se si osserva ritenzione idrica

-centella,ippocastano ecc hanno un’azione flebotonica e di aiuto al trofismo vascolare utile nell’insufficenza venosa che puo’ insorgere in menopausa

-Cimicifuga:inibisce l’ormone luteinizzante,che aumenta in seguito alla riduzione della secrezione di estrogeni,e che e’ responsabile di molte conseguenze della menopausa; in realta’ sembra che si ottenga solo una riduzione della frequenza delle vampate



-puo’ essere utile assumere integratori multiminerali per ottenere un’azione rimineralizzante

-allo stesso modo il medico puo’ prescrivere una integrazione con vit. D e calcio

ALIMENTAZIONE:
Bisogna prediligere quegli alimenti piu’ ricchi di fitoestrogeni:soia(latte di soia),lenticchie,fagioli,piselli,
Quanto alla soia,e’ molto importante assumere una quantita’ di soia che contenga almeno 25 mg di proteine di soia ogni giorno;
il latte di soia e’ anche ricco di ferro,vit. del gruppo b,lecitine che riducono l’assorbimento di colesterolo e trigliceridi;contiene dal 2,75al 3,5 % di proteine ,attenzione perche’ la composizione del latte puo’ essere variabile,ma un apporto sufficiente puo’ essere dato da 600 ml al di (non deve sostituire i latticini,per via dell’importanza di questi come fonte di calcio).Va assunto da solo,lontano dai pasti.
salsa di soia e olio di soia sono privi di isoflavoni
Meglio rinunciare a caffe’,alcolici e fumo
E’ necessaria un’alimentazione con contenuto calorico piu’ basso rispetto a prima per contrastare la naturale tendenza al sovrappeso:vanno preferiti formaggi light,ricotta,latte parz scremato:e’ necessaria un’alimentazione ricca di calcio,ma questa non deve apportare troppi grassi(come avviene per i formaggi stagionati)
Bisogna ridurre gli alimenti di origine animale;va preferito l’olio extravergine di oliva rispetto a burro,lardo,strutto,pancetta ecc per il loro contenuto in colesterolo e trigliceridi.
Una complicazione possono essere una concomitante dieta dimagrante oppure un tipo di alimentazione volto a contrastare l'elevato tasso ematico di colesterolo e trigliceridi,perche' in questi casi una dieta poco accorta tende a ridurre drasticamente l'apporto di latticini,con il rischio di un insufficiente apporto di calcio.
L’attivita’ fisica allevia i sintomi della menopausa.